Si tratta della fusione delle varie versioni della classica insalata d’arance. Esistono varie ricette di questo piatto povero della cultura contadina siciliana, ciascuna con delle aggiunte o delle varianti.
Ho unito alcuni degli ingredienti trovati nelle varie ricette ottenendo così una versione “ricca” per accontentare un po’ tutti tenendo però sempre d’occhio la linea.
Ingredienti
6 arance
4 limoni
3 finocchi
3 cipolle
1 conf. di olive nere
100 g di noci
olio extravergine d’oliva
origano, pepe e sale
Procedimento
Levate lo strato più esterno delle teste dei finocchi, quindi tagliate parte della base e sfogliate i finocchi fino ad arrivare al cuore, poi tagliate ogni sfoglia a spicchi. Mettete tutto il finocchio tagliato in un recipiente con dell’acqua fresca. Scolate per bene il finocchio e lasciatelo asciugare per qualche minuto.
Lavate le arance e i limoni, sbucciateli ed eliminate la pellicina bianca, togliendo anche eventuali semi. Tagliateli a fettine alte circa 1 cm (o se preferite a tocchetti), e riponetele su di in un piatto da portata. Pulite le cipolle, affettatele finemente e riponetele in una ciotola, aggiungete anche i finocchi. Tagliate a cerchietti le olive e mischiate il tutto alle cipolle. In una terrina a parte, sbattete l'olio, il sale, l’origano ed il pepe, dopodiché uniteli al resto degli ingredienti e versate il tutto sulle arance e ilimoni; lasciate riposare l’insalata così condita per 10 minuti a temperatura ambiente e poi servite.
Può essere servita nel classico piatto, in una ciotola oppure in una coppa sombrero o margarita.
In alternativa è possibile svuotare delle arance e dei limoni e riempirli con il composto.
Questa ricetta partecipa al contest « Al contadino non far sapere come è buono il formaggio con le pere » del blog “Fiore di Cappero”.
Con questa ricetta partecipo al contest « Le quattro stagioni » del blog "Dolci Armonie", nella sezione Inverno.
Questa ricetta partecipa alla raccolta « Che cosa ti preparo per secondo? » del blog "Le padelle fa fracasso".
Questa è carinissima, ma le olive, ahimè sono vietate! :( Inserisco le altre, grazie mille per il tuo contributo
RispondiEliminaOk, grazie a te!
RispondiEliminaGrazie.
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